IL MIRACOLO DELLA FUSIONE A CERA PERSA
 

I canali di alimentazione sono canne vegetali o di cera di vario diametro. Quelle di diametro maggiore sono le colate per l'entrata e la caduta del bronzo liquido. Di diametro inferiore sono le minori ed hanno il compito di portare il bronzo alla scultura. Di diametro ancora inferiore sono gli sfiati per l'uscita dell'aria dei gas prodotti dal metallo liquido. E' simile alla funzione delle arterie e delle vene nel nostro corpo. La cera viene attraversata da spilli di ottone e da chiodi a sezione quadrata i quali hanno il compito di tenere nelle posizioni iniziali (collegandole fra loro) l'anima della scultura e la forma in negativo evitando che anima e camicia subiscano degli spostamenti dopo la cottura del refrattario. La cera si scioglie lasciando il vuoto che sarà occupato dal bronzo.

Ecco perché si dice a cera persa. Il refrattario è un miscuglio di mattoni cotti e scagliola. E' d'obbligo che il refrattario sia metà nuovo e metà usato. Il blocco del refrattario che racchiude la scultura in cera viene messo con altri in una fornace.

Il fuoco durerà 6/8 giorni cioè fino allo scioglimento della cera e delle colate.

Per giungere a questo punto la fornace avrà raggiunto al suo interno una temperatura di circa 800 gradi ed i blocchi di refrattario saranno diventati incandescenti.

Vengono lasciati raffreddare per 48 ore avendo la massima cura che non prendano umidità. Una volta raffreddati i blocchi di refrattario vengono tolti dalla fornace e vengono collocati in una buca, dove gli spazi vuoti verranno colmati di terra posta a strati che verrà diligentemente pressata con diligente lavoro di battitura. Questa operazione di interramento è necessaria al fine di evitare che i blocchi di refrattario possano cedere sotto la pressione del bronzo liquido.

La lega del bronzo ha subito nei secoli delle variazioni rilevanti.

La base della lega è il rame, sempre presente in percentuale maggiore rispetto agli altri componenti principali, che sono stagno e zinco. I bronzi romani presentano il più alto tasso di piombo. La fusione è ancora il momento più emozionante.

In fonderia c'è aria di grande tensione e di incognita, come nella descrizione del Cellini alla fusione del Perseo. E' un evento straordinario che si rinnova sempre quando il metallo prende forma artistica cambiando natura e sostanza.

Quando è avvenuta la fusione i blocchi di refrattario vengono lasciati raffreddare per un giorno o due, dopo di che vengono rotte le forme. La scultura si presenta con una superficie opaca e di colore grigio, con una trama di tubi che sono le colate trasformate in bronzo. Attualmente le colate vengono tagliate con il flessibile, una volta invece il lavoro veniva eseguito a mano. A questo punto la scultura che si presenta di un colore dorato caldo, viene sabbiata per eliminare eventuali impurità e si può passare alla rifinitura, alla cesellatura ed infine alla patinatura. I bronzi sono destinati ad assumere le più varie gamme di colore comprese entro i due valori fondamentali del nero e del verde.

 

FONDERIA OPERE D'ARTE O. BRUSTOLIN S.N.C. di Camatta Rodolfo & C.
Via Barsanti, 4 - 37139 VERONA
Tel.045-8510147 - Fax.045-8510553 E- mail: info@brustolin.it
 
Project by Graffiti2000